Cantare le lodi al Signore esprima la gioia Cantare le lodi al Signore esprima la gioia perché il cuore che si esprime il suo inno rivolto a Dio. Ogni canto sgorga dal profondo del cuore: è difficile che sia un canto di finzione. L'ipocrita, non può mai cantare bene perché ha un cuore stonato: slegato dalla tonalità della verità. Il canto vale solo per chi ha un cuore puro e che ama il Signore, chi ha odio non può mai suonare ne cantare.
Noi, con l'amore di Dio esprimiamo in vari modi la melodia di Dio: componiamo la musica di Dio, cantiamo il suo inno dinanzi all'assemblea, diffondiamo la gioia della musica del nostro cuore, e facciamo emanare il profumo della Divina Volontà. Fa più effetto il canto che un semplice discorso in quanto, è sincero e schietto.
Per questo noi evangelizziamo con i canti perché incide di più nell'anima la melodia della musica: penetri nella profondità del midollo il desiderio di Dio. Solo chi ama Dio esprima il suo cantico di lode, chi non ha Dio nel cuore, farà fatica ad esprimersi tutto ciò che non ha dentro il cuore.
Lodare il Signore non è solo un flato di voce, ma è una vera vibrazione dell'anima. Evangelizzare con il canto, farà più doppio effetto; per cui Sant'Agostino afferma che si prega due volte chi canta lode al Signore. Il canto è una spada a doppio taglio, più si canta, più si incide l'anima, taglia la tristezza e polverizza il peccato, disinfetta il residuo dell'impurità.
Con il cantare si coinvolge tutta l'anima, fa vibrare la profondità dell'essere umano; crea l'atmosfera di gioia chi onora il Signore, e con il cantare, si arriva fino alle nubi, fa aprire la volta celeste, e fa vibrare la porta del cielo. Il canto stimola gli Angeli a sintonizzarsi nell'unica melodia di lode con gli uomini. Per cui nella liturgia Eucaristica noi diciamo: "uniti con angeli e i santi cantiamo a una sola voce..."
Gli Angeli cantano sempre: è la loro vita, è la loro gioia. I demoni invece, odiano il canto perché non sono più capaci, hanno perso il dono del cantare: non possono più far vibrare la loro anima a Dio perché han perso l'amore. Se satana cominciasse a cantare, diventerebbe un angelo della luce. Il canto è solo di chi vive nella luce, la stonatura della tristezza è l'unica musica degli empi.
L'odio che ha nei demoni per loro stona il canto: per cui non possono cantare più in quanto, hanno perso il cuore puro e leale. Gli angeli invece che appartengono alla luce, hanno la voce che vibra, hanno la melodia che incanta: la loro voce loda il Signore, non cessano mai più di cantare perché il canto è il loro vero respiro.
p. Bobby Calunsag