La Gioia nel Signore è il nostro ingrediente e il nostro DNA
La gioia nel Signore è il nostro DNA, è il nostro cibo, è il nostro modo di vivere; senza di essa, noi non potremo mai dare ad altri se dentro di noi non c’è nulla qualcosa di prezioso. La letizia è il nostro ingrediente che dà sapore a chi non ne ha la certezza di Cristo risorto, e con la nostra testimonianza, noi possiamo contribuire la nostra Gioia alle persone che ci ascolteranno.
La Gioia come slogan e il tema del nostro evangelizzare, abbiamo tratto questo messaggio dal Vangelo prima di tutto, poi dal Libro di Cielo di Luisa la Santa. Gesù diceva a lei, ogni anima che vive nel suo Volere Divino esperimenterà la gioia costante: anche se codesta anima è emersa nelle prove, tuttavia, non si smuove di fronte alle tentazioni e al demonio che tenta di voler distogliere lo sguardo a Cristo
Ognuno di noi abbiamo delle prove, nessun uomo che non abbia mai nulla nella vita, tutti in questo mondo d’esilio, ognuno, si esperimenta nella propria carne la precarietà della vita; e solo Cristo nella sua Divina Volontà, l’uomo potrà salire con un gradino in più, perché è sostenuto dalla grazia.
Mi ha colpito la vita di San Filippo Neri parlando della letizia, ciò che aveva guidato la sua vita, le sue attività e il suo ministero è stata la gioia nel Signore. Diceva sempre questa frase: “Via da casa mia tristezza e malinconia”. Sappiamo che la tristezza e la malinconia sono demoni che vogliono trascinare l’uomo alla disperazione, per farlo vivere in una vita senza speranza.
Il nostro gruppo: La Mia Gioia Singing Group, è chiamato principalmente a vivere nella Vera Gioia che viene dallo Spirito Santo, noi siamo felici anche nelle prove e nelle contraddizioni e nelle persecuzioni. Non ci arrendiamo mai dinanzi alle prove e alla rassegnazione di dover mollare tutto dal nostro apostolato, ma noi andiamo avanti sempre: più forte di prima.
Nel Libro di Cielo, Gesù dice a Luisa che, il segno per capire che uno vive nel suo Volere abbia la gioia costante nella vita, nonostante che la fede spese volte viene messo alla prova. La letizia è segno di Dio, al contrario quando uno vive con il sentimento all'opposto. Anche San Paolo incoraggia i credenti: “siate sempre lieti nel Signore, non angosciatevi per nulla…”, perché lui sa che satana sta sempre lì pronto, è in agguato, attende chi divorare.
Il Cristianesimo stesso sostanzialmente è fondata sulla letizia in quanto, Gesù è risorto. Il termine Vangelo significa “annuncio di gioia”, la bella notizia. Cristo risorto è la Novità, la bella notizia: che la morte non c’è più. Prima gli apostoli erano colmo di tristezza quando il loro Maestro è stato sottratto da loro, lo hanno martoriato ed ucciso senza pietà ne misericordia. I discepoli fuggiti, erano consapevoli che cosa hanno fatto al Maestro.
Ma poi alla fine, è stato sempre Gesù con la sua iniziativa ad offrire a loro la vera pace, cioè la Gioia di essere con lui rincontrati. Anche se alcuni dubitarono come dice il Vangelo, eppure il Signore è rimasto lì con loro senza essere scandalizzato dei loro dubbi. Allora ci vuole lo Spirito Santo che dovrà scendere, per ridonare loro il vigore, la fede autentica nella sua risurrezione.
Senza Gesù, non abbiamo nemmeno il coraggio di gioire. Noi siamo in grado di testimoniare cantando il Signore: grazie allo Spirito Santo che ci illumina e c’ispira di andare avanti, nonostante che ci siano dei momenti delle contraddizioni. Il nostro gruppo si va avanti e non teme nessuno, pur di testimoniare Cristo risorto alle gente che si trova in chiesa oppure in piazza.
Bobby Calunsag