La Novità

     Siamo già entrato in pieno nell'era dell'immagine grazie alla novità tecnologica. Non ci si può più tornare indietro nel tempo come una volta, sarebbe assurdo e contro senso. Ad esempio, mi faccio una domanda: ci si può mai vivere oggi senza il telefonino? Si dici di No, vuol dire che hai capito il concetto che volevo condividere.

Soluzione 

     In un mondo che cambia speditamente, bisogna camminare facendosi suggerire dalla Spirito Santo per non essere lasciato nel tempo, per poi ricadere magari nella nostalgia. 

Occorre avere il coraggio come sapere adeguare i segni dei tempi - non certamente ci adeguiamo alla mentalità del secolo - ma con i piedi per terra e con la mente ancorata nel cielo. 

     Un conto, saper cogliere con serenità la novità che la tecnologia ci offre e tenendo conto tutto ciò che è bello e poi scartare il non bello. Il nostro rapporto con il mondo che cambia non deve essere pro o contro, tuttavia, esaminare i vari spiriti e saper discernere ciò che è proficuo per la prima vita.

Noi siamo cristiani, abbiamo Cristo con noi, possediamo dunque dei valori evangelici e abbiamo delle risorse spirituale su cui fondare tutta la fase del nostro discernimento circa le novità dei nostri tempi.

     Non possiamo negare il fatto che l'aspetto "concetto" ha subito una crisi enorme da diversi anni da quando il mondo ha deciso di entrare nell'epoca della tecnocrazia. Lo abbiamo notato tutti che abbiamo avuto esperienza nella scuola, il che e il come si comportano i nostri ragazzi durante la lezione: erano tutti distratti, non c'erano rimproveri che tengano, anzi più si va avanti, la cosa peggiora.

     Se nella nostra aula scolastica ci fosse una lavagna come schermo gigante computerizzato, allora sarebbe cambiato tutto, gli studenti non solo ascolterebbero volentieri gli insegnanti e sarebbero più calmi, ed interagiscono armonicamente con gli insegnanti.

La scuola e la parrocchia

     L'agenzia educativa compressa anche quella religiosa, fanno fatica a gestire i metodi d'insegnamento di oggi, dato che, la nuova generazione si è più interessata all'immagine che al concetto che si dava durante la lezione. 

Dove la tecnologia li sono i più giovani

     Mi ricordo quando andavo ai centri commerciali del mio paese, dove c'erano le novità tecnologiche, lì erano radunate le persone di ogni età, soprattutto i più giovani. Si vede che la tecnologia piace e attrae molto ed appetitoso per i loro occhi e per il loro gusto. 

Noi siamo fatti così, non va mai demonizzato l'uomo per la sua natura curiosa. Anzi è una opportunità la curiosità perché implica che uno fa funzionare il suo cervello. Se non fossero curiosi i nostri antenati, neanche avrebbero inventato dei mezzi di comunicazione che noi oggi godiamo. Magari per loro era una fantascienza, ma oggi invece è una realtà.

     Occorre rinnovare i metodi, gli approcci e gli strumenti che abbiamo oggi per la nostra evangelizzazione, con l'ausilio della tecnologia, se accettiamo tutto ciò, allora noi faremo grandi cose per il nostro tempo. Rievangelizzare il mondo che cambia con tali approcci, avremmo certamente spianata una strada nel deserto, fecondando con i valori del vangelo.

P. Bobby Calunsag