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My Angels - I miei angeli: è uno dei canti del nostro album dedicato agli angeli

Bobby Calunsag • 6 novembre 2017

My Angels - I miei angeli

MY ANGELS

Let us fly towards high

we pass over the brightest sky

let us go with my Angels

flying high and flying high

you can see the blue, blue sky

full of light and shining by

you can see the light of God

the brightest kingdom here on earth.

Enjoy the light of God

be happy with his love

feel the way to Heaven

the shining face of God

live his Will, live his Will.

TRADUZIONE ITALIANA

I MIEI ANGELI

Andiamo verso in alto

passiamo sul Cielo luminoso

voliamo con i miei angeli

volando, volando più su

puoi contemplare il cielo blu

colmo di luce che irradia

puoi contemplare la luce di Dio

il Regno assai luminoso di quaggiù

Goditi della luce di Dio

sii felice col suo Amore

contempla la via al Cielo

il volto luminoso di Dio

vivi il suo Voler,

vivi il suo Voler.

Spiegazione del brano

" Cantate la gloria del suo nome "Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode." (Salmo 66, 2)

Il cantare lode al Signore un cantico è un offerta gradita a Dio, le offerte delle labbra de deriva dal cuore, smuove pietà il Signore. C'è anche un servizio solo sulle labbra ma il cuore è lontano da lui, come denunciava il profeta Isaia. Offrire il sacrificio a Dio non è l'unico offerto gradito al Signore ma soprattutto la lode del cuore. Se a Dio gradisce le offerte delle lodi delle labbra, perché non dare valore tutto ciò che canto o inno proveniente dal cuore? Per questo, la Chiesa metteva come programma le liturgie delle ore, recitando i Salmi, e i cantici di lode al Signore.

Come mai, il lodare è una specie di sacrificio, non perché cose difficile da fare il fatto del lodare, ma le labbra accompagnato dal cuore glorifica il Signore con un canto assai gradito al Signore. Lodare il Signore è un'atto di libertà, l'anima gradisce pregare e rapportarsi con il suo creatore tramite il lodare, ma c'è la resistenza dell'umano volere che la impedisce. La volontà umana fa la resistenza a Dio, è in grado di ribellarsi al Volere di Dio, va dunque educato a sottomettersi al suo Volere. Il termine "sacrificio" è una parola composta che significa rendere sacro tutte le opere, cioè tutti gli atti e le attività dell'uomo vanno offerta a Dio.

Lodare il Signore è un'atto di libertà, offrire le lodi a Dio è un'esercizio di sottomissione al Volere Divino, dato che l'uomo è libero di credere o meno, con la sua volontà umana continua a resistere. Il lodare è un vero sacrificio gradito a Dio perché con i Salmi, Dio prega con le sue preghiere, loda il Signore con le sue stesse parole. Tutti i Salmi sono le preghiere che Gesù offriva al Padre, sono sempre le sue parole: non perché son composti da Davide, ma Gesù che gli ha ispirato.

Se il lodare rende gradito a Dio, ancor più raddoppia gli effetti della lodi in forma di canto. Il canto non solo pronuncia le parole con le labbra, ma le parole risuonano dal di dentro. Sant'Agostino lo ha detto: "chi canta bene prega due volte", non perché fa migliore il canto che il recitare, ma raddoppia gli effetti perché tutta l'anima è coinvolta: le emozioni, la forza e l'energia. Come dice la Scrittura a proposito del comandamento di amare Dio: "amerai il Signore Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza", il cantare è sconvolgente: interpella tutta la persona. Per questo motivo a tutti gli esseri umani provenienti da ogni razza e cultura il cantare piace.

Possiamo notare che nel cantare, non si può escludere l'emozione, in quanto, proveniente dal cuore. Per questo, Sant'Agostino ha intuito che il canto coinvolge: le melodie, l'armonia, le noti, gli strumenti, i suoni ecc., tutti gli elementi che caratterizza la musica si coinvolgono e partecipano tutti per fare una unica melodia. Se noi potessimo decifrare o vedere con gli occhi i movimenti della musica, forse noteremo i movimenti danzanti degli elementi che formano l'armonia.

E' importante anche le parole delle labbra per recitare e pregare è come atto gradito al Padre, perché sono frutti di volontà. Il cuore che ama, prega o canta per glorificare il Signore. Il cuore felice, fa cantare il cuore, ma il cuore malinconico, fa rattristare il volto e tutto il corpo. Recitare le lodi o cantarli, fanno gioire il Signore. Anche se non sempre siamo ben graditi a Dio perché siamo fragile e peccatori, con la forza dello Spirito Santo, ci fa cantare lo stesso. E' il canto fa anche l'effetto grande perché può far guarire il cuore malinconico.

Noi il gruppo della Mia Gioia Singing Group, abbiamo quest'apostolato: e ne facciamo volentieri perché è un'opera che può gradire al Signore Gesù: il cantare, lodare ed evangelizzare cantando. Anche noi, vogliamo fare rendere sacro i nostri atti, le nostre parole e il nostro cantare per dare a Dio le lodi del nostro cuore. Il nostro gruppo gira nelle parrocchie e svolge il concerto: sia in chiesa o in piazza, importante che le nostre voci risuonino alle orecchi di chi volesse ascoltare la melodia del nostro canto. Con la melodia che noi condividiamo, le nostre voci, le melodie e l'armonia del canto incida nel cuore degli ascoltatori; tante volte questi erano sconvolti e felici.

Il cantare non è da tutti, ma la musica piace a tutti. Possiamo anche definire: l'uomo è di natura musicale, perché, ama tutto ciò che melodica. La musicalità o l'amore alla melodia richiama la nostra somiglia con gli angeli, come loro nel Cielo, non smettono mai di cantare perché è segno di grande felicità. A mio avviso, fa più effetto l'evangelizzazione cantando, che predicando senza il canto, che delle volte, le parole non creano armonia ma cacofonia e disarmonia. Quanta stonatura che c'è nella nostra comunità, possiamo paragonare ad un'orchestra: Gesù è il direttore e noi musicisti, suonatori e cantanti, ma ognuno parte con le note sbagliate, ecco crea disunione, disarmonia tra i fratelli. E dinanzi al mondo, non dimostriamo l'armonia e la melodia dell'amore, ma scandalo e divisione.

Di conseguenza, non siamo più credibili, il mondo che sarebbe il nostro spettatori, escono dalla sala del concerto scandalizzato ed amareggiato, perché hanno pagato inutilmente, erano arrabbiati e delusi perché i musicisti non erano bravi, o erano in grado di far felici loro che attendevano un performance eccezionale, invece era deludente. Oggi Cristo vuole arrivare al cuore dei suoi fedeli, occorre che ci sia uno in grado di far arrivare a loro il suo messaggio colmo d'armonia.

Diffondere la Divina Volontà con il canto

Noi conosciamo il Dono del vivere la Divina Volontà, tutti i nostri canti sono ispirati da Essa, quindi noi diffondiamo cantando la Divina Volontà per evangelizzare la gente, vedo che fa molto effetto. Direi che non è solo ed esclusivo il predicare sul pulpito per dire che facciamo la nostra evangelizzazione, con il canto è ancor di più efficace le catechesi e l'evangelizzazione. Come già ho detto che, il nostro gruppo ha composto dei canti ispirati dallo Spirito del Dono della Volontà Divina, e noi cantiamo, e nello stesso tempo catechizziamo.

Gesù nel Libro di Cielo, preme urgentemente di far conoscere il Dono del Divin Volere, ma purtroppo, molte persone non hanno nessuna conoscenza di Essa. Pur essendo approvato dalla Chiesa il Libro di Cielo di Luisa Piccarreta, ma ci sono ancora molta resistenza da parte dei pastori. Senza sapere che il Libro di Cielo: Diario spirituali della Santa, è un messaggio del Tempo nuovo cioè: il Tempo della Santificazione. Sì è una rivelazione privata, ma il contenuto e la finalità è pubblica. Non vuol dire che fosse rivelazione privata ha meno valore, cioè non ha nessuna consistenza per la nostra santificazione; invece, è importante dal punto di vista teologico perché Il Libro di Cielo è la dottrina degli Ultimi tempi.

Anche la devozione del Sacro Cuore, della Divina Misericordia e delle apparizioni di Maria di Fatima, di Lourdes e tanti altri, sono sostanzialmente rivelazione privata, ma come mai è diventata di portata pubblica? Il Vangelo come tutta la Sacra Scrittura, sostanzialmente è una ispirazione privata tra l'agiografo e Dio, ma il messaggio è finalizzato per la comunità, così anche i messaggi delle rivelazioni privati. Come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica, la rivelazione privata non è altro che il completamento della Rivelazione pubblica che è il Vangelo. Sappiamo che non tutte le parole date sono scritte nella Scrittura, infatti abbiamo un altra bibbia che è la Tradizione: le parole non scritte.

Il Vangelo non è il messaggio ultimo, ma richiama ancora ad un altro messaggio: il Terzo Fiat di Dio, cioè il Tempo della Santificazione. Nel Vangelo, ci sono delle promesse di Gesù che spetta solo allo Spirito Santo di rivelarlo come dice San Giovanni nel Vangelo. Vuol dire che il Vangelo stesso non è l'ultima rivelazione ma l'inizio della rivelazione dell'ultimo messaggio: è un messaggio inaugurale, quando verrà il Tempo ultimo, considerato il tempo più grande, allora tutto sarà compiuto: quella promessa detta da Gesù: "Ho molte cose da dirvi..."

Nel Tempo della Santificazione, Gesù sceglierà una destinataria del suo messaggio, per dettarla in maniera privata all'inizio, poi con il discernimento della Chiesa: il suo Magistero, pronuncerà la verità tutta intera. Siamo già nei Tempi della Santificazione, non verrà la Parusia finché no avrà luogo al messaggio ultimo di Dio per l'umanità, poi verrà il tempo della Parusia. Per questo, i nostri canti ispirati nella Divina Volontà è un preannuncio per il Tempo nuovo verrà, e che, imminente.

Abbiamo creduto il Libro di Cielo come messaggio ultimo dei nostri tempi, per cui, i nostri canti sono ispirati da Essa. Il Libro di Cielo non è altro che il messaggio stesso dello Spirito Santo data a Luisa per la Chiesa e per i nostri tempi. Per diffonderlo il messaggio del Divin Volere, noi abbiamo scritto nei canti tutto il Volere di Dio sulla Chiesa e sull'umanità, ed evangelizziamo proclamando la Parola di Dio, che è contemplato nel Libro di Cielo.

Noi, per far conoscere il Dono della Divina Volontà e il suo fascino, diffondiamo cantando tramite i nostri canti di lode al Signore con le parole del Libro di Cielo. Abbiamo pensato che uno dei modi per diffondere il messaggio di Dio, noi giriamo nel mondo intero per farlo conoscere il Volere di Dio sull'uomo: vivere nel suo Volere. Cantare e fare concerto nelle chiese o nelle piazze, non è da sottovalutare, ma secondo le mie esperienze, il metodo musicale fa effetto ed è, molto efficace. Capita che incontriamo dei miscredenti, ascoltando la melodia del cielo, questi cominciano a credere in Gesù.

La gente che veniva interpellato dalla melodica di Cristo, ci ricrede e gioisce, comincia ad abbracciare Gesù, lo ringrazia con amore. Pertanto, nel canto, noi ci realizziamo, e nel canto noi godiamo, e nel canto noi glorifichiamo; non solo parlo, non solo pronuncio, non solo celebro, ma con il canto, celebro cantando lodi e lodando Dio cantando con gioia il cuore si dilata e fa festa.

Fr. Bobby Calunsag

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